Potenzialità additiva dello stimolo
Uno stimolo, per essere in grado di creare dipendenza, dovrebbe avere una serie di caratteristiche e condizioni che lo rendono potenzialmente pericoloso e più condizioni annovera più il suo potenziale additivo aumenta. La figura successiva riporta in sintesi alcune delle caratteristiche dello stimolo in grado di creare dipendenza. è chiaro comunque che lo stimolo, per essere efficace in termini patologici, deve trovare un substrato neuro-psico-biologico predisposto nella persona vulnerabile. Resta scontato che il contesto socio ambientale può esercitare un fondamentale condizionamento sul soggetto, sia attraverso la scarsità di regole e leggi di controllo e deterrenza, attraverso un’alta pressione pubblicitaria, che tramite l’espressione di una accettabilità e tolleranza sociale promuovente il gioco d’azzardo, se non addirittura elevandolo a comportamento virtuoso, emulante le abitudini di persone ad alta notorietà per motivi artistici o sportivi o percepito come socialmente smart o cool.
Fig. 22 - Caratteristiche generali di potenzialità additiva di uno stimolo.
Nelle attività di valutazione sia scientifica sia clinica degli effetti del gioco d’azzardo percepiti dal soggetto, ed in particolare il livello di gratificazione, di ansietà e il grado di eccitazione, risulta importante prendere in considerazione anche l’attività di gioco d’azzardo preferita dal soggetto (Cocco 1995), in quanto le diverse tipologie di gioco d’azzardo sono in grado di produrre effetti molto diversificati. I giochi, dunque, possono differire molto nella quantità della posta in gioco e delle quote, della concentrazione necessaria, delle abilità richieste e del grado di coinvolgimento ansioso ed eccitatorio che sono in grado di evocare. è stato notato infatti che esistono vari sotto-gruppi di giocatori che possono essere selezionati proprio in base alle tipologie e alla “portata dell’azzardo“ (sia in termini finanziari che emotivi) richiesta per espletare tale gioco. è evidente che la fruizione di stimoli che richiedono un più alto impegno per il giocatore, e quindi un più alto grado si stress, connotano una maggior gravità del quadro patologico presente.
Fig. 23 - Circuiti dopaminergici e serotoninergici.
Vi sono inoltre una serie di caratteristiche dei giochi d’azzardo che li rendono particolarmente a rischio tanto da indurre ad una perdita di controllo, come l’accessibilità, l’anonimato, comfort, l’uso di una moneta virtuale. Questi elementi favoriscono la presenza di distorsioni cognitive, come l’illusione del controllo, che alimentano nei giovani il desiderio di “battere il sistema” (Caillon 2012). è stato osservato, inoltre, che la partecipazione ad un numero maggiore di tipi di gioco d’azzardo è fortemente predittivo di gioco d’azzardo patologico (Welte 2004).
Un’importante osservazione in relazione allo stimolo riguarda il gratta e vinci e altre tipologie di giochi in quanto è stato osservato che possono di per sé potenzialmente dare dipendenza perché contengono caratteristiche quali: intervalli di vincita breve, frequenze di eventi rapidi e illusione di essere vicino alla vincita (Griffiths 2002).
Bibliografia
Fig. 22 - Caratteristiche generali di potenzialità additiva di uno stimolo.
Nelle attività di valutazione sia scientifica sia clinica degli effetti del gioco d’azzardo percepiti dal soggetto, ed in particolare il livello di gratificazione, di ansietà e il grado di eccitazione, risulta importante prendere in considerazione anche l’attività di gioco d’azzardo preferita dal soggetto (Cocco 1995), in quanto le diverse tipologie di gioco d’azzardo sono in grado di produrre effetti molto diversificati. I giochi, dunque, possono differire molto nella quantità della posta in gioco e delle quote, della concentrazione necessaria, delle abilità richieste e del grado di coinvolgimento ansioso ed eccitatorio che sono in grado di evocare. è stato notato infatti che esistono vari sotto-gruppi di giocatori che possono essere selezionati proprio in base alle tipologie e alla “portata dell’azzardo“ (sia in termini finanziari che emotivi) richiesta per espletare tale gioco. è evidente che la fruizione di stimoli che richiedono un più alto impegno per il giocatore, e quindi un più alto grado si stress, connotano una maggior gravità del quadro patologico presente.
Fig. 23 - Circuiti dopaminergici e serotoninergici.
Vi sono inoltre una serie di caratteristiche dei giochi d’azzardo che li rendono particolarmente a rischio tanto da indurre ad una perdita di controllo, come l’accessibilità, l’anonimato, comfort, l’uso di una moneta virtuale. Questi elementi favoriscono la presenza di distorsioni cognitive, come l’illusione del controllo, che alimentano nei giovani il desiderio di “battere il sistema” (Caillon 2012). è stato osservato, inoltre, che la partecipazione ad un numero maggiore di tipi di gioco d’azzardo è fortemente predittivo di gioco d’azzardo patologico (Welte 2004).
Un’importante osservazione in relazione allo stimolo riguarda il gratta e vinci e altre tipologie di giochi in quanto è stato osservato che possono di per sé potenzialmente dare dipendenza perché contengono caratteristiche quali: intervalli di vincita breve, frequenze di eventi rapidi e illusione di essere vicino alla vincita (Griffiths 2002).
Bibliografia
- Caillon J, Grall-Bronnec M, Bouju G, Lagadec M, Vénisse JL. [Pathological gambling in adolescence]. Arch Pediatr. 2012 Feb; vol. 19(2). pp. 173-9.
- Cocco, N., Sharpe, L., & Blasczynski, A. P. (1995). Differences in preferred level of arousal in two subgroups of problem gamblers: A preliminary report. Journal of Gambling Studies, 11(2), 221–229.
- Griffiths MD. (2002). Are lottery scratchcards a ‘hard’ form of gambling? e-Gambling: The Electronic Journal of Gambling Issues, 7, 111–121. Retrieved from http://www.camh.net/egam.
- Welte, J., Barnes, G., Wieczorek, W., Tidwell, M., & J. Parker. (2004) “Risk factors for pathological gambling”. Addictive Behaviors 29(2):323-335.